Condizionatore portatile

Quale condizionatore portatile scegliere?

Il condizionatore portatile è sicuramente la tipologia più utilizzata nelle case degli italiani. È pratico, comodo, può essere trasportato con facilità da una stanza all’altra della casa, ma anche da un’abitazione all’altra. E, soprattutto, non necessita dell’intervento tecnico di uno specialista per l’installazione, ma solamente di un foro di uscita dell’aria in una finestra o in una parete. L’acquisto di un condizionatore portatile ha, quindi, numerosi vantaggi. Ma scegliere quello più adatto alle proprie esigenze, vista la quantità di modelli e tipologie sul mercato, non è sicuramente semplice. È possibile sceglierli in base alla potenza erogata o alla capacità di raffreddamento, che può andare da un minimo di 7000 btu, indicato per stanze piccole, ad un massimo di 12000 btu, idonei a rinfrescare ambienti più grandi. Oppure, se in particolare questi dispositivi vengono utilizzati soprattutto di notte, si possono scegliere in base alla rumorosità che emanano: i condizionatori portatili silenziosi sono sicuramente tra i più consigliati e apprezzati. O ancora si può scegliere per caratteristica, come nel caso di un condizionatore portatile inverter o di uno con pompa di calore, perfetto per riscaldare anche in inverno.

Come funziona il condizionatore portatile?

Il funzionamento di un condizionatore portatile è molto simile a quello di tutti gli elettrodomestici che rinfrescano, frigoriferi compresi, la differenza sta nella quantità di aria che devono rinfrescare. All’interno del condizionatore portatile troviamo un liquido refrigerante che gira attraverso un percorso obbligato. Durante questo percorso, il liquido incontra l’evaporatore che trasforma il suo stato in gassoso ed in questa condizione assorbe il calore presente nella stanza. Una volta diventato gas, quindi anche caldo, incontra il compressore che lo “comprime” per farlo tornare al suo stato originale, cioè liquido, per poi ricominciare da capo il suo giro. In questa fase finale, il liquido refrigerante viene a contatto con le parti più esterne per rilasciare il calore assorbito nel tubo e contemporaneamente emanare aria fredda. È importante ricordare che tutti i condizionatori portatili sono dotati di tubo proprio per questo motivo. I condizionatori portatili senza tubo non sono dei veri e propri climatizzatori, ma raffrescatori. Non sono idonei, cioè, ad abbassare la temperatura della stanza, bensì solo a rinfrescare l’ambiente tramite ventole (funzionamento molto simile a quello di un classico ventilatore).

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